Patrizia Riviera
Biografia
Sono principalmente una fotografa fine-art con influenze espressioniste e pittorialiste. Fotografo per descrivere il lato emotivo della realtà, più che quello oggettivo, e uso la fotografia per raccontare una storia personale, intima.
Nel 1996 ho iniziato il mio primo lavoro fine-art “Unsure Feelings”, scavando a fondo nella mia insicurezza e dandogli una forma. Uscivo con la mia macchina fotografica cercando e provocando quegli atteggiamenti di autoprotezione in cui mi riconoscevo. Non era fotografia di strada, ma il riconoscimento di emozioni che erano dentro di me e che volevo diventassero reali, nella verità illusoria della fotografia.
Anche il progetto successivo “Close-Ups” iniziato nel 2000, è il risultato di una performance. Mi avvicinavo così tanto al volto della persona che fotografavo, che era come se volessi entrargli dentro. Ma più mi avvicinavo, più la distanza dalla sua identità aumentava, incapace di colmare la solitudine.
In “I GIVE UP: l’Ultimo Viaggio. Il Sogno”, iniziato nel 2002, le mie immagini hanno incominciato ad avere come soggetto la Terra, che fotografo con un senso di nostalgia e di perdita, di rispetto e pudore. Anche questo lavoro è il risultato di un’azione fotografica. Inquadravo con l’obiettivo perfettamente a fuoco e poi sfocavo completamente, scattando solo se l’immagine funzionava comunque. Non volevo vedere, volevo sentire quello che avveniva dentro di me.
“Eden”, iniziato nel 2007 e terminato nel 2018, è il mio primo progetto a colori, ed anche il primo senza soggetto umano. E’ un grido d’amore per la Terra, ma è anche la consapevolezza che è un Paradiso dove non siamo ammessi a vivere per sempre.
In “E voi che cosa cercate?” (2019-2020) sono tornata a un bianco e nero, oscuro, pesante, indecifrabile. Il soggetto è il Monte Analogo di Renè Daumal, un viaggio simbolico alla ricerca di risposte alle domande della vita.
Ho sempre manipolato le mie fotografie in camera oscura e/o in elaborazione digitale.
Parallelamente alla fotografia fine-art ho anche affrontato tematiche di reportage sociale, destinate alla pubblicazione di libri, interessata soprattutto all’emarginazione, alla solitudine, al senso di non appartenenza di tutti coloro di cui generalmente non si parla, di coloro che non contano.
Conduco laboratori espressivi, educativi e terapeutici di fotografia, prevalentemente in ambito psichiatrico, e in genere nella relazione d’aiuto, per favorire processi di benessere e di crescita personale.
Curriculum
Selected Exibitions:
2022: SCOLPITE, Ass. Donne Fotografe, Quadriportico dell’Archiginnasio, Bologna*
2021: EDEN, New Post Photography Award, MIA Photo Fair, Superstudio, Milano
E VOI CHE COSA CERCATE?, Minturno Photo Fest, Castello Baronale, Latina
SCOLPITE, Associazione Donne Fotografe, Palazzo Reale, Milano *
2020:
EDEN, Spazio fotografia Quarenghicinquanta, Galleria Giacomq, Accademia di Belle Arti G.Carrara, Bergamo
2018:
EDEN, Galleria di Cascina Martesana, by Paola Riccardi, Milano, Photofestival 2018
2016:
I GIVE UP: L’Ultimo Viaggio. Il Sogno. Galleria Quarenghicinquanta, Bergamo
2010:
PORTFOLIO ITALIA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena (AR) *
2009
NOUVEL OBSERVATEUR SPECIAL PHOTO/8: Tout Seul, mostra di Robert Delpire, Arles (40 Ans de Rencontres) *
2008:
IN-FINITI, Auditorium S.Sisto, Bergamo *
2006:
I VIAGGI DELLA MENTE, Teatro Sociale, Bergamo Alta *
2005:
FOTOGRAFO PERCHE’ ESISTO, by Gigliola Foschi, Galleria San Fedele, Milano *
CAPTIVI, giovani@disagio, by Gigliola Foschi, Galleria San Fedele, Milano *
2004:
CLOSE-UPS, Sala Esposizioni, Palazzo del Municipio, Borgo Valsugana (TN)
AZIBUL, Traversate Fotografiche 2004, Azibul, Milano *
I LUOGHI DELLA VITA”, Premio Europeo Donne Fotografe, Scuderie Medicee, Poggio a Caiano (Prato) *
2003:
CLOSE-UPS, 6° Festival Marghera Fotografia 2003, Auditorium Monteverdi, Venezia
CLOSE-UPS, Galleria Massenzio Arte, Roma
2002:
UNSURE FEELINGS, Villa Brandolini, Solighetto (TV)
LIBERAMENTE in Patagonia, by Roberto Mutti, Auditorium S.Sisto, Bergamo *
2001:
VISTI DA VICINO, Clarisse, Toscana Foto Festival, Massa Marittima (GR)
INDAGARE SUL PRESENTE, Nuova Fotografia Italiana, by Roberto Mutti, Photomesiac 2001, Museum of Modern Art Zilina di Bratislava, Slovakia *
RITROVARSI NELLO SPECCHIO. Frammenti di consapevolezza femminile, by Roberto Mutti, Museo Ken Damy, Brescia *
INTERNATIONAL TEA TIME: Images of Women, Images of Tea, by Women in Photography International, House of Photographic Art, San Juan Capistrano, CA, USA *
2000:
UNSURE FEELINGS, Toscana Foto Festival, Massa Marittima (GR)
IL CHIAROSCURO DELLE VIOLENZE, Palazzo della Triennale di Milano *
1999:
INSICURA/MENTE, Pavia Fotografia, by Enrico Prada
1998:
A SEVEN-ACT PIECE: Unlove, Benham Studio Gallery Photography, Seattle, WA *
TEN INTERNATIONAL PHOTOGRAPHERS, Uma Gallery, New York, NY *
1997:
UNSURE FEELINGS, Benham Studio Gallery Photography, Seattle, WA
GIOVANI E SCONOSCIUTI, la Nuova Fotografia Italiana by Italo Zanier, Spilinbergo Fotografia. Libro edito da Federico Motta Editore/Craf. *
ASPECT DE LA PHOTOGRAPHIE ITALIENNE, Académie des Beaux-Arts de Sambreville, Belgio *
1996:
ITALIAN WOMEN IN PHOTOGRAPHY, West Room Gallery di Yonkers, New York * ITALIAN WOMEN IN PHOTOGRAPHY, Benham Studio Gallery Photography, Seattle, WA *
* Collective Exibitions
Prix:
2020: NEW POST PHOTOGRAPHY? AWARD, MIA Photo Fair 2020, per “Eden”
2009: 2° premio al PREMIO INTERNAZIONALE ROVERETO IMMAGINI, per “I Give Up: L’Ultimo Viaggio. Il Sogno”
2004: I LUOGHI DELLA VITA”, Premio Europeo Donne Fotografe, Selezionata per “Close-Ups”
2001: 4° PORTFOLIO IN VILLA, 6° Internazionale di Fotografia di Soligheto (TV), 1° Premio Miglior Portfolio, con la pubblicazione del libro monografico di “Unsure Feelings” nella primavera del 2002.
WOMEN IN PHOTOGRAPHY INTERNATIONAL’S 20th ANNIVERSARY JURIED EXIBITION, Honorable Mention winner in the “Images of Women” category, per “Cafè Florian”
1999: LE LOGGE, 1° Premio Miglior Portfolio del Toscana Foto Festival di Massa Marittima (GR), per “Unsure Feelings”
Public Collections:
Bibliotheque Nationale de France, Parigi.
Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub, Brescia
Comune di Rivisondoli, Rivisondoli (L’Aquila)
Craf, Centro di Raccolta e Archiviazione della Fotografia, Spilimbergo(PN)
Cafè Florian (Unsure Feelings)
Venezia 1997, Pellicola bianco e nero all’infrarosso, 30×40 cm, stampa vintage silver print, passepartout museale 40×50 cm
Marianna (Close-Ups)
Milano 2000, Pellicola Bianco e nero, 40×60 cm, Stampa digitale con inchiostri al carbone su carta cotone 100%, passepartout museale 50×70 cm
L’Approdo (I Give up. L’ultimo viaggio. Il sogno)
San Benedetto del Tronto (AP) 2004, Pellicola bianco e nero, 40×50 cm, Stampa digitale con inchiostri al carbone su carta cotone 100%
Marerba (Eden)
Ischia 2009, realizzato con una macchina artigianale in legno a foro stenopeico, con chassis 545 Polaroid e film color 4×5 inch 100 iso Polaroid 79, Scansione digitale 2018, 32,9×48,3 cm (A3+), Stampa su Carta Cotone 100% Hahnemuhle Photo Rag Ultra Smooth 305 gsm.
Il Contro-vuoto (E voi che cosa cercate?)
Valle D’Aosta 2019, Fotografia digitale, 33X50 cm, Stampa Fine Art NP by Antonio Manta 100% cotone museale, calandrata su DiBond 4 mm