Home/Lessico per la vita di coppia

Relazione sul progetto HOME / LESSICO SULLA VITA DI COPPIA

Ilaria Sileo

Le case sono, sempre, formule spaziali per vivere l’amore, in tutte le sue manifestazioni1.

E.Coccia

HOME / LESSICO SULLA VITA DI COPPIA è un progetto che ha tentato di interrogarsi sulle dinamiche relazionali della vita di coppia durante il lockdown perchè, a due anni dopo lo scoppio della pandemia, sentiamo ancora la necessità di riflettere sui cambiamenti che ci ha portato la chiusura data dall’emergenza sanitaria.

Le coppie, in particolare, hanno dovuto mettere fortemente alla prova la loro relazione poiché

‘costrette alla convivenza forzata’ in quel luogo dove la nostra beatitudine e il resto del mondo si sovrappongono, la casa2.

Per  alcune  relazioni  il  lockdown  ha  avuto  effetti  negativi,  portando  a  una  separazione.

L’Associazione nazionale divorzisti italiani ha registrato, nel 2020, un aumento del 60% delle separazioni coniugali rispetto all’anno precedente.

Al contrario, c’è chi ha avuto modo di apprezzare la nuova condizione grazie alla scoperta di

nuove emozioni e passioni nei confronti dell’altro, comprendendo anche l’esistenza di un sentimento capace di andare oltre ogni difficoltà.

Questo progetto, nato dalla collaborazione tra l’organizzazione nonprofit WindMill ART POWER PLANT e l’associazione culturale per le arti contemporanee SINCRESIS a Empoli,

prevedeva la realizzazione di un’opera partecipata con l’artista americana Susan Harbage Page –

artista che sollecita la cocreazione tramite il coinvolgimento e la partecipazione al suo lavoro – tramite una call, aperta a tutti, per inviare materiale rappresentativo della vita di coppia durante quei mesi.

Le fotografie ricevute sono state protagoniste di un momento di riflessione collettivo per le persone presenti il 15 settembre negli spazi di Sincresis. Grazie alla presenza mediatrice di una psicologa, ognuno di noi ha avuto la possibilità di riflettere su quei momenti, proiettando il nostro vissuto su fotografie che non ci appartenevano. Successivamente, con la scoperta delle storie personali rappresentate da quegli scatti, abbiamo notato come questa esperienza sia stata vissuta emotivamente in maniera diversa da ognuno di noi e come ogni coppia abbia manifestato in maniera differente le proprie tensioni e passioni. Ogni partner ha potuto comprendere quale fosse il proprio spazio, come dividersi le mansioni quotidiane, ritrovarsi dopo periodi di distanza fisica ed emotiva oppure comprendere la necessità di uno spazio individuale nel quale potersi dedicare alla cura di sè.

Il coinvolgimento e la partecipazione a questo momento ha portato Susan Page a chiederci di mostrarle delle pose corporali che assumevamo durante quel periodo di chiusura, rispecchiando quei momenti con il nostro corpo. C’è chi ha deciso di farsi fotografare come se fosse al computer, chi come se fosse sul divano, chi come stesse camminando in casa, e chi come se andasse di nuovo a fare la spesa con la mascherina o mentre prendeva lezioni di salsa via webcam.

Le fotografie scattate, stampate in formato 50×70, sono state unite alle testimonianze ricevute precedentemente da ogni coppia, realizzando così l’opera partecipata dal titolo Corporal Cartography in the time of Covid, che è stata posizionata sul muro frontale all’entrata, come presentazione iniziale delle altre opere esposte.

Il giorno seguente, con l’inaugurazione serale, ogni artista lì presente ha avuto la possibilità di raccontare la propria esperienza di coppia e spiegare la scelta di restituzione di quel periodo così intimo e personale. In mezzo a quelle opere, l’installazione di Susan si è dimostrata come una mappa rappresentativa della nuova ‘quotidianità’ vissuta in ambito domestico durante l’emergenza sanitaria. Guardando quelle foto chiunque poteva rispecchiarsi e vedere l’umanità nascosta dietro le opere d’arte esposte quel giorno alla galleria Sincresis.

Questo progetto, nato dalla necessità di riflettere su ciò che è stato vissuto, ha dimostrato la sua vitalità grazie alla possibilità di essere un continuo work in progress con future integrazioni personali di altre coppie e dimostrandosi sempre valido in vista di esiti diversi e molteplici.

Grazie alle collaborazioni e ai complementi produttivi avvenuti in quelle due giornate, HOME /

LESSICO SULLA VITA DI COPPIA si è dimostrato, come afferma Umberto Eco, una vera opera aperta:

«come proposta di un ‘campo’ di possibilità interpretative, come configurazione di stimoli dotati di una sostanziale indeterminatezza, dove il fruitore è indotto a una serie di letture sempre variabili […] come ‘costellazione’ di elementi che si prestano a diverse relazioni reciproche»3.

Bibliografia

Sitografia

COCCIA 2021

E.Coccia, Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità, Einaudi editore, Torino 2021

 Eco 2016

U.Eco, Opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Bompiani, Milano 2016