Guillermina De Gennaro
Biografia
Nata a Buenos Aires (Argentina) mi trasferisco successivamente in Italia con la famiglia. Studio presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari e presso quella Internazionale di Salisburgo e in seguito mi specializzo in “Tecnologia della comunicazione formativa” e “Cromodidattica” presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bari.
Ho iniziato la mia ricerca artistica intorno ai temi del Viaggio e della Dimora, intesi come bisogno di proteggersi in un involucro e allo stesso tempo di andare in un altro spazio, di uscire dal rifugio e esplorare altri universi.
Attraverso materiali come la carta, il ferro, la luce, le sabbie, e attraverso l’osservazione degli animali e dei segreti del loro operato, ho realizzato sculture di carta luminose imitando le dimore delle api, delle talpe, delle giraffe perdendomi nel perfetto manto protettivo di alcuni esseri che sfidano la gravità. (Dimore)
Successivamente, ripercorrendo il viaggio che ho intrapreso da bambina, tornando in nave dall’Argentina, dove sono nata, ho affrontato il tema dell’allontanamento, della nostalgia e della memoria. Attraverso volti esotici che rimandano a mondi lontani, e coinvolgendo la mia famiglia ho realizzato video con musiche argentine, fotografie e pitture, per ricordare un viaggio senza nostalgia che racchiudo ancora in un pugno di bimba. (Adios)
Il tema del viaggio torna ancora con la realizzazione di grandi installazioni galleggianti dedicate al tema dei migranti che rischiano la vita navigando su esili barche verso realtà sconosciute, spesso perdendo la vita, con coraggio, paura, e speranza. (Volver sin Volver)
Successivamente ho realizzando dei lavori incentrati sulla salvaguardia del nostro Habitat, con il progetto “Neonature”, un percorso di lavori che contemplano un accostamento tra elemento visivo e natura vera e propria, intesa come acqua, come habitat, come terra. Con Inglobe, e Work of Nature, gli ultimi percorsi, mi dichiaro automaticamente dalla parte della natura, che potrebbe avvolgere tutto nel suo moto vitale. Creo dei veri e propri set dove calchi in gesso di opere come il David di Michelangelo o icone religiose o personaggi popolari vengono accostati alle piante rampicanti più resistenti per essere avvolte e inglobate nel lavoro continuo e silenzioso della natura.
Lavoro con installazioni ambientali, fotografia, pittura.
Ho partecipato a varie mostre nazionali e internazionali tra cui Intramoenia Extra-art “Miraggi”, Biennale di Venezia 54a edizione – padiglione Italia-Puglia, Evento Collaterale 54a ed. Biennale di Venezia, “Puglia arte contemporanea”, Progetto europeo “Watershed” – Rotterdam, Indipendent di Verona con l’opera “Soft words”, “Neo-nature”, Palazzo Grassi Bologna, Inglobe, Museo Pino Pascali, Polignano 2017, “Work of Nature” Misia Arte, Bari 2021, Incontro con la Natura, Acta International, Roma 2022.
Curriculum
Guillermina De Gennaro é nata a Buenos Aires (Argentina).
Si trasferisce successivamente in Italia con la famiglia. Nel 1991 si laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 1993 frequenta a Roma una scuola di pittura giapponese con l’artista Ikuio Ciba, e successivamente l’Accademia internazionale d’arte di Salisburgo con Tone Fink; si specializza in seguito in “Tecnologie della comunicazione formativa”, e “Cromodidattica” presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bari.
Nel 1996/97 collabora con il Teatro di figura la Casa di Pulcinella nei laboratori d’arte per l’infanzia. Attualmente è nel direttivo artistico del festival internazionale di musica contemporanea Time Zones, a Bari.
Cura la sezione arti visive della rassegna itinerante Experimenta arte e musica.
Si occupa di inclusione e svantaggio socio-culturale in ambito della didattica e comunicazione dell’arte contemporanea.
Mostre personali:
– “Incontro con la Natura”, a cura d Manuela De Leonardis, Acta International, Roma 2022;
– “Work of Nature”, a cura di Manuela De Leonardis, Misia Art Gallery, Bari 2021;
– “Inglobe”, a cura di Nicola Zito / La Corte, fotografia e ricerca, Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano (Ba) 2017; Festival “I libri aiutano a leggere il mondo” Cagliari;
– “La consolatrice molesta”, a cura di Giuseppe Pinto, Galleria Omphalos, Bari 2014;
– “Volver sin Volver” Progetto europeo Watershed, a cura di Giusy Caroppo, Installazione galleggiante nelle acque del porto di Rotterdam, 2012;
– “L’altro senso” a cura di Serena Dell’Aira, Museo archeologico, Sulmona, 2008;
– “Fuerza en tus ojos” a cura di Maria Vinella – Museo Nuova Era (Bari) 2007, Arte fuori centro (Roma), 2006;
– “Adios”, a cura di Pietro Marino, Galleria Omphalos (Terlizzi-Ba) 2004;
– “Liebe an unorten” a cura di Bettina Pelz, Frauen Kunst Forum, Hagen, Germania (2000);
“La Messa di Orfeo” con i Popol Vuh, video sculture e installazioni – Rocca Malatestiana,
Festival “Il violino e la selce”, Fano (1999)
– “Nuove Dimore” a cura di Anna D’Elia, Teatro Kismet Opera (Bari) 1997;
– “Dimore per api” a cura di Maria Vinella, Galleria Pino Pascali, Polignano (Ba), 1995.
Mostre collettive:
2021 “Natural Connection”, Ventoblu Art Gallery, Polignano (Ba);
2021 “Welcome Back”, arte urbana nel centro storico di Corato (BA), a cura di Alexander Larrarte e Carmelo Cipriani;
2021 “About Nature” progetto on line, a cura di Martina Miccio e Rocco Servillo, Galleria Valentina Bonomo, Roma;
2020 “ProssimamenteArte” – arte per il cinema – circuito cinema di Puglia.
2014 “Codici dell’Apocalisse” evento collaterale Arte Fiera (Art Box) curated by Marcello Pecchioli e Lucilla Boschi, Palazzo Grassi, Bologna;
2014 “L’Arte per la Natura” a cura di Fondazione Pino Pascali, Castello di Carovigno e Riserva Naturale di Torre Guaceto, Brindisi;
2012 “Test 3” a cura di Anna D’Elia, Ecos Gallery, Roma;
2011 “Pino Pascali – Ritorno a Venezia/Puglia Arte Contemporanea”, a cura di Giusy Caroppo e Rosalba Branà – Palazzo Bianchi Michiel, collateral event for 54° Biennale of Venezia;
2010 ”Miraggi – Intramoenia Extrart”– a cura di Achille Bonito Oliva e Giusy Caroppo, Castello Alfonsino, Forte a mare, Brindisi;
2008 Apulian Rainbow, National Gallery, Ciftè Hamam, a cura di Rosalba Branà, Skopije;
2008 Inside, Torrione Angioino, a cura di Lucia Anelli, Bitonto (Ba);
2007 Nigro, Galleria Bluorg, a cura di Pietro Marino, Bari;
2004 Scambi, Canne della Battaglia, a cura di Maria Vinella e Lucia Anelli, Barletta (Ba);
2003 Matisse…ment, a cura di Mimmo Doria, Artoteca Alliance, Bari;
2000 Art Woman, a cura di Marina Pizzarelli, Castello Carlo V, Lecce;
1998 Nuova età dell’arte, a cura di Laura Cherubini, Galleria Banchi Nuovi, Roma;
1998 Kaos & Crash, a cura di M. Vinella, Galleria Imagery, Bari;
1998 Cartoline d’artista, a cura di Salvatore Pepe, Museo Comunale, Praia a mare (Cosenza);
1997 Sirene, a cura di Rosalba Branà, Palazzo Pino Pascali, Polignano (Bari);
1996 Pensare la città, a cura di Anna D’Elia, Teatro Kismet Opera, Bari;
1995 Terra Nera, a cura di Iberia Medici, Museo d’Arte Contemporanea, Milo (Ct);
1994 ZOO, Villa Romanazzi Carducci, a cura di Pino Milella, Bari;
1992 ACAF 3, Melbourne (Australia).
Hanno scritto: Lucia Anelli, Rosalba Branà, Gilda Camero, Giusy Caroppo, Laura Cherubini, Manuela De Leonardis, Anna D’Elia, Marilena Di Tursi, Rosanna Fumai, Oscar Iarussi, Antonella Marino, Pietro Marino, Giusy Petruzzelli, Marina Pizzarelli, Enzo Velati, Maria Vinella.
Testate giornalistiche e riviste specializzate: La Repubblica, Gazzetta del Mezzogiorno, Corriere del Mezzogiorno, Barisera, Flash Art, Segno, Juliet, Art e Dossier, Exibart, Arte e Critica.
Neonature series
2015 – 35X50cm – acrylyconwoodand – climbing – plants
Inglobe
2017- 45x20cm – scultura in gesso edera legno
Neonature
2010 – vasca – vetroresina – acqua – pianta – stampa su metacrilato – installazione site specific