Daniela Monaci
Biografia
Sono cresciuta nella Torino della fine degli anni 60, e lì ho formato e strutturato la mia persona nel rigore degli studi classici prima, nella ribellione giovanile poi, nelle lotte studenti e operai e infine nel femminismo ho trovato la forza di affermare il desiderio e il diritto di fare arte.
Alla fotografia sono arrivata all’interno di una ricerca artistica partita dalla pittura e curiosa di indagare diversi mezzi espressivi. Amo della fotografia la presa immediata sulla realtà: è il mio taccuino di appunti sul mondo. Ma la mia maniera particolare di guardare le cose, di sentirne la poesia, la rispondenza con la mente direi filosofica, la risonanza che mi creano nell’anima, non è appagata solo da questo approccio. E allora ho bisogno delle lunghe ore a studio, dove con un complesso e meditato lavoro di rielaborazione con mezzi sia tecnologici, sia pittorici, arrivo a costruire quello che è il mio particolare modo di vedere il mondo. La mia opera indaga il profondo mistero delle cose, la precaria e fragile incertezza del nostro vivere. Lo scarto tra reale ed irreale è sempre sottile, come se lo sguardo si posasse sulle cose attorno a noi, ma poi operasse un impercettibile scarto e cercasse di afferrare cosa si nasconde dentro e dietro le apparenze. I miei viaggi in India, l’incontro con le discipline orientali e la meditazione hanno reso sempre più chiara in me l’esigenza di approfondire questa ricerca dell’essenziale e dell’armonia sottile che sottende il mondo della manifestazione.
L’ interesse per l’immagine in movimento e la produzione di video è stato l’ovvio proseguimento del lavoro con la fotografia. Ultimamente con l’uso della creta sto indagando il rapporto tra bidimensionalità e tridimensionalità. Amo molto misurarmi con lo spazio e quindi sono felice quando mi è offerta l’occasione di creare in particolari luoghi delle installazioni, e allora mi muovo con grande libertà di materiali dalla creta alle stoffe, alla polvere di colore, a elementi vegetali, al disegno, alla presenza fisica delle persone, come in un tableau vivant, fino ad oggetti trovati per strada.
Comunque non mi sento legata ad una tecnica, ma al pensiero e alla sua visualizzazione e cerco ogni volta il linguaggio più adatto per dare forma al mio bisogno di accedere al senso dell’esistenza, colto spesso dietro gesti e situazioni minime, nei luoghi del vivere quotidiano. Un vivere che accolgo con un sentimento di riconoscente meraviglia verso la vita stessa e il suo enigma e con grande rispetto e amore, che si manifestano nella ricerca dell’armonia e della bellezza.
Curriculum
MOSTRE PERSONALI
2022 Cosmogonia, Museo Bilotti, Roma
2021 Perle Studio Tiepolo, Roma
2018 Raw, open studio, Roma
2017 Alberi, Studio Bertuglia, Roma
2016 Sampietrini , Romalibera, Roma, in occasione di RAW Rome Art Week
2014 E tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni, La Nube di Oort, Roma
2012 Casa con vista. installazione in Casa Vitale, Roma
2010 Il giardino delle ombre che splendono, American Accademy-Villa Aurelia, Roma
2010 Sehn sucht nach oben, Kunsteverein Buxtehude, Amburg
2009 De rerum natura, Galerie Bis Heute, Bern, Ch. a cura di Henri Racz
2008 Ci sono cose tra cielo e terra, Sale Bolaffi, Torino, a cura Regione Piemonte
2006 Ho capito che non c’è niente da capire, Galleria Dieffe, Torino
2005 Ho mal di testa e di infinito, Galleria Il Segno, Roma,
2004 Via del plebiscito 107, Roma
2003 Per visibilia ad invisibilia, video proiezione, Auditorium Goethe Institut, Roma
2002 L3 – Studio Lipoli, Roma
2002 Silvie Bassanese Arte contemporanea, Biella – Torino
2000 Galleria Il Segno, Roma
2000 Recalcati Arte Contemporanea, Torino
1998 Museo laboratorio di arte contemporanea, La Sapienza, Roma
1997 Studio Arte Recalcati, Torino Galleria
1997 Il Segno, Roma
1994 Galleria Arco di Rab, Roma
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2023 Renew, Galleria Borghini
2021 The winner art paper international, Galerie L’atelier, Hünibach
2021 Le altre opere, Galleria d’arte moderna di Roma
2020 ROSSO e GRIGIO, Studio Arte la città, Verona
2019 un certain regard, Galleria La nube di Oort,Roma
2018 Dimensione fragile, Biblioteca Valliceliana, Roma
2018 Ponte di conversazione con Paolo Aita, Museo Billotti, Roma
2017 Women & Photography a cura di Ken Damy con S.Bianco e W.Liva , Musei Civici , Udine
2017 Ponte di conversazione con Paolo Aita , Complesso Monumentale del San Giovanni,
Catanzaro
2015 Fotografia e ritratto a cura di W. Liva Galleria Civica d’Arte Celso, Castions
2015 Oltre i libri, Biblioteca Angelica, Roma
2015 Una festa dell’arte, a cura di Anna Nassisi, Scuderie di Palazzo Farnese, Caprarola
2014 IV Edición de la Bienal Internacional de Arte Contemporaneo del Fin del Mundo, Contrastos
e utopia, Bolivia a cura M. Scaringella e V. Biasi
2012 between Teatro Sala Umberto, Roma
2012 quadratonomade, Palazzo delle Esposizioni , Roma
2011 Polvere negli occhi, nel cuore sogni, Liceo Bafile e 4 Cantoni, L’Aquila a cura di Licia Galizia 2011 Un bisbiglio lungo il cammino, Complesso Monumentale S.Agostino, Cosenza
2011 Primo centro, Castello di Arcidosso, a cura di A. Bonomo
2010 Festival de musica e arte digital, Centro Cultural Borges, Buenos Aires
2010 Romanesca – Casa delle letterature, Roma, a cura di M.Ida Gaeta
2008 In/Out – video d’artista – artista in video, Nuovo Cinema Aquila, Roma
2007 Autobiografia-Autoritratto, Museo H. C. Andersen, Roma, Galleria d’Arte Moderna, Roma 2006 Roma punto uno, Museo delle Belle Arti, Hanoi; Museo di Arte contemporanea, Mosca
2006 4° Festival Internazionale della fotografia, Roma
2005 TeC, Scuderie Aldobrandini, Frascati, a cura di E. Annibali e A. Verzenassi
2004 Roma Punto Uno, Galleria PICI, Seoul, Design Center Gotanda, Kuchu Teien Tenbodai, Sky
Gallery, Tokio
2004 comuniCarte, Campus Reiss Romoli, L’Aquila, a cura di M. Scaringella ed E. Del Dotto
2004 XI Biennale d’Arte Sacra, San Gabriele, Teramo, a cura di M. Vescovo
2004 Carte italiane, Bruxelles, a cura di Pino Casagrande
2003 Futuro Italiano, Bruxelles, Parlamento Europeo, a cura di L. Canova
2003 Nel corpo dell’immagine, XXXVI Premio Vasto, a cura di L. Canova
2003 Progetto Giovani, Ministero degli Affari Esteri, a cura di M.Calvesi
2003 2° Festival Internazionale di fotografia, Musei Capitolini – Centrale Montemartini,
2002 ArtFiles, Temple Gallery, Roma, a cura di S. Wassermann
2001 Nuovo quadro contemporaneo, Palazzo Reggio Calabria, a cura di G. Marziani
2001 ARTfiles Centro per le arti visive, Pescheria, Pesaro, a cura di L. Pratesi
2001 Arte in gioco, Spinaceto (Roma), a cura di Associazione Futuro e Comune di Roma
2000 Care Amiche o Care Nemiche, Gallerie Civiche, Istanbul
2000 Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara (MN),
2000 Tirannicidi: la fotografia, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma 2000 Tirannicidi: la fotografia, Archivio di Stato, Torino, a cura di L Ficacci
1999 Fantasimilia, CRAF Lestans, Pordenone, a cura di S. Zannier e I. Zannier
1999 Care Amiche o Care Nemiche, Palazzo delle Esposizioni, Ankara; Izmir Gallerie Civiche, Istanbul
1998 Presenze femminili, Temple University, Roma, a cura di S. Wasserman e R. Weisberg
1998 Artomatica, Torre Matilde, Viareggio, a cura di C. Leoni
1998 Blue, Porto Antico, Genova, a cura di P. Magni
1998 La festa dell’arte, Ex Mattatoio, Roma, a cura di A. Borghese e L. Pratesi
1998 Percorsi d’arte nella città giardino, quartiere Garbatella, Roma, a cura di Associazione Futuro 1997 Paesaggi e visioni, Temple Gallery, Roma
1996 XII Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma
1996 Panorama italiano 1, Flash Art Museum, Trevi
1995 Fax art, Palazzo delle Esposizioni, Roma, a cura di L. Pratesi
Arcipelago ( particolare dell’installazione)
2022 – installazione elementi variabili, ferro, carte nautiche disegnate con oro e argento, crete modellate e incise,crete smalatate, elaborazione fotografica
Zaino rosso ( dalla serie Smarrirsi)
2022 – cm 50×70 – tecnica mista su legno
Altrove
2000 – cm 90 x 165 – eleborazione fotografica, stampa lambda
Si , no, non so……o dell’identità
2006 – cm 79 x 54 – elaborazione fotografica, stampa lambda, plexiglass
e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni
2014 – dittico cm 30 x 63 – elaborazione fotografica, stampa ai pigmenti