Ecce dominus Caro Pier Paolo
Ecce Dominus. Caro Pierpaolo...
Art Action
18 Marzo 2023 – Galleria d’Arte Moderna di Roma
L’Art Action Ecce Dominus. Caro Pierpaolo… è un progetto performativo di Laura VDB Facchini e a cura dell’associazione WindMill ART POWER PLANT svolto nel Chiostro del giardino della Galleria d’Arte Moderna di Roma il 18 Marzo 2023.
Ecce Dominus fa parte del progetto Declinazione femminile/maschile pensato per il Women Visual Artists Database e nasce dalla necessità di stimolare una nuova riflessione su cosa possa significare essere uomo in questo determinato periodo storico, sia dal punto di vista maschile che femminile. La parola dominus proviene dal sostantivo femminile domus che, in latino, richiama il concetto di casa, famiglia, scuola o luogo di nascita, diventando metafora di un luogo d’origine comune.
L’art action è stata realizzata in occasione della Rassegna Pasoliniana, una serie di iniziative culturali interdisciplinari per la celebrazione del centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini e organizzate in appendice alla mostra Pasolini pittore della Galleria d’Arte Moderna della capitale. Ecce Dominus viene svolta in questo contesto per dare l’occasione, a qualsiasi uomo o donna coinvolta, di ragionare su cosa significa “essere maschio” partendo dagli scritti di Pierpaolo Pasolini.
L’azione, della durata di 10/15 minuti, prevedeva che ogni partecipante portasse un piccolo oggetto, accompagnato da un testo, rappresentativo dell’identità maschile nell’era contemporanea. Tutti i partecipanti si sono disposti intorno a una base centrale e, uno alla volta, hanno fatto un passo avanti per esporre sulla base l’oggetto scelto e leggere il proprio testo, ognuno con l’incipit «Caro Pierpaolo…», come a voler dedicare o raccontare al grande intellettuale italiano le nuove regole sull’essere uomo al giorno d’oggi.
Ogni sequenza della performance è stata immortalata in un video ripreso dal telefonino e, in seguito, rimontato per poter tradurre tutta l’azione in un Art Video capace di specchiare le percezioni su questo tema di ogni futuro spettatore.
testo di Ilaria Sileo