Tatyana Yang
Biography
I’m born 23 September 1965 in Moscow. In 1987 I graduated from the Moscow Institute of Polygraphics (now the State University of Printing), specialising in book design in the studio of Dmitry Bisti. In 1993 I became a member of the Moscow Union of Artists. My first works were etchings and lithographs and I also exhibited other works on paper. Since 1995 I have exhibited my paintings widely, with more than thirty one-woman shows to my name, as well as participation in more than eighty group exhibitions in Russia and Europe. I live and work in Moscow.
In addition to painting, I’m a theatre designer. In 2001 I produced the designs for Socrates / Oracle directed by Yury Lyubimov at the Taganka Theatre; in 2004 I produced a large painted cycle, The Saviour’s Seven Last Words on the Cross, for a performance by Opus Posth and Tatyana Grindenko of music by Joseph Haydn.
I’m also a graphic designer, each of my books being a conceptual project that takes a unique and original visual approach: De Vita Sua by St Gregory the Theologian, 2011; Gardens by Olga Sedakova and Philippe Jaccottet, two volumes, 2014; The Song of Songs and the Book of Ruth. I have also designed several books on art.
In 2006 I received a Silver Medal from the Russian Academy of Arts for my series The Road to Cappadocia.
“Any journey only gains meaning, becomes a pilgrimage, when movement in space and time is directed deep into the heart, when it is made by the innermost, hidden person. That was how my journeys were born, journeys that then became canvases brought together in painted series. All were the result of exploration, of the anticipation of meetings, the finding of the self and of hope of the promised Paradise. Through geographical locations, historical coordinates and sacred meanings towards the central idea: man’s life as a pilgrimage in search of the true meaning of existence.”
The main subject of my paintings, indeed of my life, is the search for beauty. True beauty is like the horizon: a fragile line between the here-and-now and reality transformed by art. Three main motifs fill my work: still life as an image of man’s inner world; the road or path through different ages and different cultural layers; the garden as the image of Paradise.
Curriculum
Tatiana Yang e’ nata a Mosca nel 1965.
Fino al 1987 ha frequentato l’Istituto Poligrafico di Mosca (atelier di Dmitrij Bisti). È membro dell’Unione degli artisti di Mosca dal 1992 (sezione stampa) e, dal 2001, dell’Unione artistica dei pittori russi. È, inoltre, membro dell’associazione di artisti FondationTаylor, (Parigi).
Nel 2005 è stata insignita della Medaglia d’oro dell’Accademia russa delle arti per il ciclo Viaggio in Cappadocia.
Vive e lavora a Mosca.
Tatiana Yang ha realizzato i suoi primi lavori con la tecnica dell’acquaforte e della litografia e ha partecipato alle mostre anche come grafica. Dal 1995 espone con continuità le sue opere pittoriche. Fino ad oggi sono state allestite più di quarantacinque sue personali; la pittrice ha preso parte a più di ottanta esposizioni di gruppo in Russia e in Europa.
Oltre alla pittura da cavalletto si occupa di diversi progetti scenici: nel 2001 alcune sue opere sono state utilizzate nello spettacolo Socrate / Oracolo al teatro Taganka, con la regia di Jurij Ljubimov; nel 2004 ha dipinto il grande ciclo pittorico “Sette parole del Salvatore sulla Croce” per una performance musicale su musica di Joseph Haydn (esecuzione di Opus Posth, Tatiana Grindenko).
L’artista è anche progettista grafica, i suoi libri possono essere concepiti come progetti concettuali che includono serie sia pittoriche che grafiche. Tra di essi ricordiamo il De vita Sua di San Gregorio Nazianzeno, 2011; I Giardini di Olga Sedakova e Philippe Jaccottet, in due volumi, 2014; Il cantico dei cantici e il libro di Rut.
Le sue opere sono esposte al MMOMA di Mosca, nella collezione della ABN-bank, in numerose collezioni private in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Svezia, Cina e Taiwan.
Principali cicli della pittura degli ultimi 20 anni:
2020-2021 Fragmenta (ciclo ispirato dall’antichità classica e dalle rovine dell’antica Roma)
2015-2019 Via Sacra (ciclo dedicato a Roma)
2014 La Tunisi russa (ciclo dedicato alla vita della Flotta russa in esilio)
2013-2014 Viaggio sulla vetta del monte Tai (risultato di un viaggio in Cina)
2009-2010 Litanie (serie italiana)
2008-2011 Tre Palestine, Il pellegrinaggio in Oriente (i cicli sono stati dipinti sulle impressioni dei viaggi in Egitto e Medio Oriente)
2004-2011 Viaggio in Cappadocia (la mostra è bruciata nell’incendio della Sala espositiva centrale Maneggio nel 2004)
2009-2011 Il tempo nel giardino
2000-2010 Fiori. Frutti. Doni.
2003 Le ultime sette parole del Salvatore sulla Croce
2001 Una corona per Socrate
1997-2004 Frammenti di tempo (reminiscenze della pittura del primo Rinascimento e della pittura murale russa dei secoli XIV-XVI)
1996 Bottega
1996-1997 Cartoline dalla Spagna
Principali mostre personali:
2022
– Il senso di Roma. Mosca, Museo statale d’architettura A. V. Ščusev
2021
– Fragmenta. Mosca, galleria KultProekt
– I giardini del Mecenate. Mosca, galleria ArtInvestment
2019
– Area Antiqua, Mosca, Istituto Italiano di Cultura
2018
– Opus incertum. Mosca, Associazione delle arti sul Sadovoe kol’co
2017
– Dei e eroi. Mosca, Centro culturale Pokrovskie vorota
– Caput Mundi. Mosca, Ambasciata d’Italia
2016
– Aurea Roma. Tarusa, Casa degli scrittori
2015
– Via Sacra. Mosca, Museo statale d’architettura A. V. Ščusev
2014
– Viaggio sulla vetta del monte Tai. Mosca, galleria Open klub
2012
– Litanie. Mosca, Sala espositiva centrale Maneggio
2011
– Litanie. Vologda, Museo-riserva statale del Cremlino di Vologda
– Mostra di pittura. Galleria Tret’jakov
2009
– Mostra di pittura. L’Aia, galleria De Tween Pauwen, Amsterdam
2008
– Tre Palestine. Mosca, galleria Volga
2007
– Il pellegrinaggio in Oriente. Mosca, Sala espositiva Nuovo Maneggio
2006
– Mostra di pittura. Francia, galleria Harmattan
2005
– Il fiore che non arde. Mosca, Teatro-scuola di arte drammatica A. Vasil’ev.
2004
– Viaggio in Cappadocia. Mosca, Sala espositiva centrale Maneggio (la mostra è bruciata nell’incendio dell’edificio il 14 marzo 2004)
1999
– Fiori. Frutti. Doni. Mosca, Sala espositiva centrale Maneggio
1998
– Lo spazio del paradiso. Mosca, Sala espositiva centrale Maneggio
– Mostra di pittura. Svizzera, galleria mARTin
1997
– Mostra di pittura. Mosca, Casa centrale dell’artista
– Cartoline dalla Spagna. Mosca, Casa centrale dell’artista
– Bottega. Mosca, Casa centrale dell’artista
– Mostra di pittura – insieme a Ju. Kononenko. Mosca, ABN AMRO-Bank
1995
– Mostra di pittura. Mosca, Casa centrale dell’artista
Principali mostre collettive:
Dal 1994 partecipa con regolarità alle fiere d’arte russe e internazionali: ART JONCTION a Cannes, ESTAMPA a Madrid, ST’ART a Strasburgo, ART EXPO a Barcellona, REALISM ad Amsterdam, ART MANEŽ a Mosca e altre.
2019
– Tra terra e cielo. Mosca, Museo russo di arte decorativa, applicata e folcloristica.
– Cosmoscow. Mosca, galleria JART
2018
– Collezione. Parigi, Orangerie del Senato
2015
– Impero bizantino.ru. Cherson, Forum artistico organizzato dall’Accademia russa delle arti
2013
– Doni. Mosca, Museo statale di architettura A. V. Ščusev
2011
– Pellegrini in Oriente. Mosca, Museo statale di arte orientale
2009
– XLII SALON du dessin et de la peinture a l’eau. Parigi, Grand Palais
2007
– Dal mistero all’avanguardia. Mosca, progetto artistico del Teatro-scuola di arte drammatica
2002
– Spazio culturale. Atene, Grecia.
2001
– Gli artisti del circolo della rivista Arte decorativa. Mosca, Accademia delle arti
– Progetto Salvadanaio. San Pietroburgo, Museo statale russo
1990
– Grafica e scultura delle piccole forme. Mosca, sala espositiva dell’Unione degli artisti di Mosca
Fiori del Pero
2022 – 110×120 cm – olio su tela
Giglio morto/dittico
2023 – 60x70cm – tecnica mista
Magnolia e Acquedotto
2022 – 250x80cm – olio su tel
Peonie rosse/trittico
2022 – 170×60 cm – olio su tela
Testa d’Amazzone
2021 – 160х160cm – olio su tela, collage, tecnica mista